Arcyria affinis ?
Iniziato da
renato
, nov 11 2005 09:03
13 risposte a questa discussione
#1
Inviato 11 novembre 2005 - 09:03
Capillizio in libertà, rosso corallo vivo. A destra ancora alcuni sporangi con il peridio integro.
Foto N°1
Foto N°1
Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#8
Inviato 11 novembre 2005 - 09:10
Il gambo è pieno di pseudo-spore. La foto non permette di distinguerle molto chiaramente, ma il diametro medio non deve essere molto superiore alla decina di um
Foto N°8
Foto N°8
Messaggio modificato da renato, 11 novembre 2005 - 09:13
Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#10
Inviato 11 novembre 2005 - 09:50
bellissime foto...
sarebbe stato bello...
ma purtroppo è ancora A.oerstedtii
sarebbe stato bello...
ma purtroppo è ancora A.oerstedtii
Franco Bersan
Gruppo AMB Venezia
Museo di Storia Naturale di Venezia
Gruppo AMB Venezia
Museo di Storia Naturale di Venezia
#11
Inviato 11 novembre 2005 - 10:51
Certo è come andar di notte e le chiavi servono a ben poco. L'Ing differenzia oerstedtii da affinis per il fatto che la prima presenta solo spine e la seconda spine, verruche e semianelli. Tra l'altro per oerstedtii si parla di spine fino a 5 um mentre qui non si superano i 2,5.
Quando avevo presentato la scheda su oerstedtii (LINK) mi ricordo che non eri molto d'accordo, perché ? Quella volta la cosa era molto più chiara mi pare.
Nell'archivio Nannenga ho trovato tra gli altri questo foglietto, porta la dicitura A.fulgens (???) ma è archiviata come affinis. Sembrava perfetta.
D'altra parte altre immagini e annotazioni su affinis e oerstedtii ti danno certamente ragione.
Molta è la confusione sotto il cielo... ma la situazione non mi sembra ottima .
Renatro, ho tolto il jpg per ovvi motivi.
Al suo posto inserisci il link oppure mandamelo in posta che lo inserisco io.
marino
Quando avevo presentato la scheda su oerstedtii (LINK) mi ricordo che non eri molto d'accordo, perché ? Quella volta la cosa era molto più chiara mi pare.
Nell'archivio Nannenga ho trovato tra gli altri questo foglietto, porta la dicitura A.fulgens (???) ma è archiviata come affinis. Sembrava perfetta.
D'altra parte altre immagini e annotazioni su affinis e oerstedtii ti danno certamente ragione.
Molta è la confusione sotto il cielo... ma la situazione non mi sembra ottima .
Renatro, ho tolto il jpg per ovvi motivi.
Al suo posto inserisci il link oppure mandamelo in posta che lo inserisco io.
marino
Messaggio modificato da marinetto, 12 novembre 2005 - 20:33
Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#12
Inviato 11 novembre 2005 - 13:19
Ho visto in rete che la fantomatica Arcyria fulgens, alias A.incarnata var. fulgens è in realtà sinonimizzata con A.affinis, per cui tutto bene. Poi mi sono accorto che la lingua in cui è scarabocchiata la nota precedente non è poi tanto ostica, per cui sono arrivato a capire che le spine dovrebbero trovarsi nella parte alta del capillizio e le costolature e/o i semianelli nella parte bassa. Facile : appena posso guardo e vi faccio sapere.
Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#13
Inviato 14 novembre 2005 - 09:24
Oerstedtii 100%. Ho controllato uno sporangio integro da cima a fondo e non ho trovato differenze. Praticamente solo spine. La presenza di strutture simili a semianelli deve essere stata occasionale.
Tra l'altro la stima di spine fino a 5 um l'ho trovato solo sull'Ing mentre di solito si parla di 2,5-3um, perfettamente in linea con quanto riscontrato.
Comunque mai arrendersi senza combattere !
p.s. eccovi il LINK della scheda dell'erbario Nannenga che Marino a ha giustamente tolto per prudenza.
Tra l'altro la stima di spine fino a 5 um l'ho trovato solo sull'Ing mentre di solito si parla di 2,5-3um, perfettamente in linea con quanto riscontrato.
Comunque mai arrendersi senza combattere !
p.s. eccovi il LINK della scheda dell'erbario Nannenga che Marino a ha giustamente tolto per prudenza.
Messaggio modificato da renato, 14 novembre 2005 - 09:29
Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#14
Inviato 16 novembre 2005 - 08:31
per quanto riguarda la scheda che hai presentato mi mancavano informazioni
In ogni caso mi sembra che tu abbia ben capito le differenze ed anche i motivi per cui sono state sinonimizzate o separate le varie specie.
Resta sempre il fatto che le foto (secondo me), per quanto ben fatte non rappresentano mai la realtà ma solo una sua piccola parte.
Visto che usiamo foto digitali, è estremamente facile creare artefatti che non sono dinamici ,come succede in un microscpio ottico, e quindi non sono interpretabili.
In ogni caso mi sembra che tu abbia ben capito le differenze ed anche i motivi per cui sono state sinonimizzate o separate le varie specie.
Resta sempre il fatto che le foto (secondo me), per quanto ben fatte non rappresentano mai la realtà ma solo una sua piccola parte.
Visto che usiamo foto digitali, è estremamente facile creare artefatti che non sono dinamici ,come succede in un microscpio ottico, e quindi non sono interpretabili.
Franco Bersan
Gruppo AMB Venezia
Museo di Storia Naturale di Venezia
Gruppo AMB Venezia
Museo di Storia Naturale di Venezia
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